Logica e metafisica di Jena (1804-1805)
di G.W.F. Hegel
Introduzione, traduzione e commento di F. Biasutti, L. Bignami, F. Chiereghin, A. Gaiarsa, M. Giacin, F. Longato, F. Menegoni, A. Moretto, G. Perin Rossi
Il testo della Logica e della Metafisica, risalente agli anni 1804/05 del periodo jenese di Hegel, costituisce un momento essenziale per la comprensione della nascita della Fenomenologia dello Spirito e della logica della maturità. Si è pensato di fare cosa utile allo studioso di Hegel presentandone la traduzione italiana, seguita dalla ricostruzione della genesi del testo e dal commento alle sue singole parti.
L’introduzione e i commenti alle varie sezioni del testo sono orientati molto più a offrire una chiave di lettura per cogliere i problemi fondamentali affrontati da Hegel e le linee essenziali dello sviluppo attraverso cui sono avviati a soluzione, che non a disperdersi in questioni di dettaglio o in ricostruzioni erudite. Il richiamo alla tradizione anteriore a Hegel è stato effettuato ogni qual volta la sostanza speculativa del testo lo imponeva, implicitamente o esplicitamente, come momento ermeneutico indispensabile. L’utilizzazione invece della produzione hegeliana anteriore, contemporanea o posteriore all’opera tradotta non poteva non rispettare il delicato momento di trapasso che il testo jenese occupa nell’evoluzione del pensiero hegeliano.